Potrebbero appartenere ad un cane, i resti – nello specifico, una pelle – fatti trovare qualche mattina fa di fronte al canile di Vibo Valentia.
La struttura è gestita da ENPA e i suoi volontari sono rimasti comprensibilmente molto turbati dalla scoperta.
Secondo quanto riportato da Geapress, la pelle sarebbe stata mostrata ad un veterinario che avrebbe decretato una scuoiatura perfetta dell’animale. Se si trattasse realmente di un cane, potrebbe trattarsi di un volpino ma bisognerà aspettare gli esiti di una serie di esami per definire con certezza a quale specie appartenga la vittima, che comunque è stata scuoiata di recente.
La presidente dell’ENPA di Vibo Valentia, Enrica Saccani, spiega che le motivazioni del gesto non sono chiare. Oscura, naturalmente, anche l’identità dell’aguzzino.
Foto: archivio.
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Aborti del genere non dovrebbero mai nascere.
Maledetti va trovato.e punito severamente il responsabile